STATI GENERALI MONTAGNA, SERTORI: Obiettivo legge quadro

mercoledì 11 luglio 2018
STATI GENERALI MONTAGNA, SERTORI: Obiettivo legge quadro

"Per uno sviluppo sostenibile della montagna, entro la fine di questa legislatura mi sono posto come obiettivo sfidante quello di una legge quadro che, oltre a raggruppare le leggi vigenti, possa essere implementata grazie all'ascolto del territori e finalizzata alla tutela e allo sviluppo". Lo ha dichiarato l'assessore regionale alla Montagna, Enti Locali e Piccoli Comuni Massimo Sertori, partecipando, a Bergamo, agli 'Stati Generali della Montagna, un anno dopo', durante il quale si e' confrontato con i rappresentanti degli enti territoriali e dell'Osservatorio per le politiche montane.

NECESSARIO RIDEFINIRE I CONFINI - "Per poter attuare politiche concrete per la montagna, la si deve pero' prima ridefinire dal punto di vista dei suoi confini, che dovrebbero essere ridelineati a partire dalle Comunita' montane" ha proseguito Sertori. "E' importante infatti che i confini amministrativi corrispondano ai confini effettivi oleografici. Si tratta senz'altro di un progetto ambizioso - ha ribadito -, ma noi non molliamo: la gente che vive in montagna deve poterci vivere, lavorare, crescere la propria famiglia e creare opportunita' dignitose per i giovani".

CONDIVISIONE OBIETTIVI E FINALITA' - Al centro del dibattito, temi come la filiera bosco-legno, gli alpeggi, l'agricoltura di montagna e i piccoli Comuni, ma anche le politiche specifiche per i territori montani. "E' stato un momento di confronto, di scambio e di ascolto importante - ha sottolineato Sertori -, e' stato costruttivo poter interloquire con l'Osservatorio, e' servito a fare il punto sulle politiche di sviluppo attuate sino ad ora e sui progetti innovativi in cantiere Politiche, che, per essere attuate, necessitano di risorse certe". "A tal proposito, rispetto al principio delle risorse generate sui territori, e' stato realizzato un focus sulla risorsa idroelettrica, una tra le varie attivita' svolte in montagna, capace di generare proventi che dovrebbero essere reinvestiti per lo sviluppo e i servizi sui territori stessi" ha concluso l'assessore regionale.

Fonte: www.regioni.it

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